Autore d'una raccolta di ricette gastronomiche (De re coquinaria) di cui ci resta un rifacimento in latino volgare (forse 4º sec. d. C.). Il nome Celio, che segue quello d'A. in alcuni codici, è congettura umanistica; l'autore va identificato con Marco Gavio A., signore e gaudente dell'età di Tiberio.