APLODONTE (dal greco ἀπλοῦς "semplice" e ὀδούς "dente")
Genere di roditori scoiattoliformi (famiglia Aplodontidae, Thomas 1897), che presentano caratteri molto primitivi e sono considerati come sopravviventi di epoche passate. Il genere Aplodonte (lat. Aplodontia Richardson; fr. Aplodontie; ted. Biberhörnchen; ingl. Sewellel), mostra qualche affinità tanto coi castori, quanto coi veri scoiattoli. L'Aplodonte ha forma massiccia, arti brevi, 5 dita completamente libere, sia alla mano, sia al piede, unghie della mano molto compresse e poco ricurve, coda brevissima; lunghezza totale dai 30 ai 35 cm.; 6 mammelle. Cranio molto depresso: frontale senza processo postorbitale, foro infraorbitale di dimensioni moderate; processo coronoideo alto; formola dentale
Sono scavatori, coloniali, erbivori, notturni, dotati di vista e udito deboli, ma di olfatto e tatto acutissimi; prediligono le contrade ricche d'acqua. Hanno distribuzione geografica limitatissima, sulle coste del Pacifico nell'America settentrionale dalla Colombia Britannica meridionale a nord, ai monti Sierra-Cascade ad est, fino a livello della baia di S. Francesco a sud. Se ne conosce una sola specie: l'Aplodonte rosso (Aplodontia rufa Rafinesque, 1817), alla forma tipica del quale vanno aggiunte 9 sottospecie.
Bibl.: Rafinesque, in Amer. Monthly Magazine, II (1817), p. 45; Peters, in Monatsber. preuss. Akad Wissensch., Berlino 1864, p. 179; Richardson, in Zool. Journ., IV (1829), p. 334; Thomas, in Proc. Zool. Soc., Londra 1896, pp. 1012-1028; Merriam, Proc. Biol. Soc., Washington, XIII (1899), pp. 19-21; Taylor, in Univ. California Publ., Zool., XVII (1918), pp. 435-504.
Per altre famiglie v. scoiattolo.