APLOGRAFIA (dal gr. ἁπλοῦς "semplice" e γραϕή "scrittura")
Allorché in un testo due lettere o due gruppi di lettere uguali si seguono immediatamente, accade spesso che, per una svista spiegabilissima, si scriva solo una delle lettere o uno dei gruppi di lettere. Una tale svista può falsare completamente il testo. Così, nel manoscritto palatino di Plauto, il verso 600 della Casina è, per aplografia:
tuam arcessituram esse uxorem meam,
mentre il verso, quale ci è dato dal palinsesto è:
tuam arcessituram esse uxorem uxorem meam.
Il fenomeno contrario all'aplografia è la dittografia (v.).