APOLDA (A. T., 53-54-55)
Città industriale della Turingia, alta 182 m. s. m., ai piedi del piccolo Ettersberg, a N. di Jena e a E. di Weimar, che distano da essa una quindicina dl chilometri, sulla grande via commerciale Erfurt-Weissenfels (Saale). Era nota per la lavorazione di stoffe di fantasia (dovute ai perfezionamenti di Cristiano Zimmermann, a cui fu eretto un monumento sulla Karlsplatz), ma poi si accrebbe rapidamente, dal 1860, specializzandosi nell'industria tessile (calze e filati di lana). Vi si costruiscono anche automobili e campane, ed è sede di molte banche. Nel 1875 aveva 13.000 ab., 23.185 nel 1910, 25.703 nel 1925. È ricordata la prima volta nel 1119.
Bibl.: I. C. Kronfeld, Geschichte und Beschreibung der Fabrik und Handelsstadt Apolda, Apolda 1871; Apolda, Berlino-Halensee 1923.