Apollonio di Tiana
di Tiana Filosofo neopitagorico (vissuto probabilmente nel 1° sec. d.C.), di cui tutto è discusso, a iniziare dall’esistenza. Enigmatica figura di mago e filosofo, è conosciuto attraverso una pretesa biografia, opera di Filostrato, protetto di Giulia Domna (seconda moglie di Settimio Severo); gli si attribuiscono una Vita di Pitagora e uno scritto Dei sacrifici. In polemica con uno scritto, non pervenuto, di Moiragene, che accentuava l’aspetto magico-superstizioso di A., il retore Filostrato (inizio 3° sec. d.C.) compose un’opera (Cose riguardanti A. di T.), nella quale lo esalta come taumaturgo e uomo divino, assunto in cielo alla sua morte (di qui il titolo di Cristo pagano). Tutto ciò deriva dai materiali elaborati e assorbiti da Filostrato (tra cui anche i Vangeli), dalla polemica anticristiana, dalla tradizione stessa del romanzo antico; certo è comunque che A. è un’espressione tipica del sincretismo religioso e mistico, e del platonismo pitagorizzante, propri della sua epoca.