APOLLONIOS (᾿Απολ..., ...πολ...)
11°. - Incisore di monete greco, del V sec. a. C., il cui nome appare, in forma abbreviata, su monete di Metaponto, tra cui un didracma che reca sul verso una spiga coll'indicazione abbreviata del nome della città e sul recto una testa giovanile coronata d'alloro e la segnatura APOL, intesa da taluno come firma dell'artista per la piccolezza delle lettere e da altri come il nome del dio. Lo stesso nome, in forme più o meno abbreviate, appare anche su monete di Taranto e Catania dello stesso periodo, ma la eccessiva grandezza delle lettere esclude che si tratti del nome dell'incisore. È esclusa l'identificazione di A. coll'artista che firma l'ametista di Napoli con Artemide e la gemma da Kerč col ritratto del re Asandros (v. A. 12°).
Bibl: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889, 423; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, II, c. 163, s. v., n. 127; D. Raoul-Rochette, Lettre au Duc de Luynes, Parigi 1831; A. von Sallet, Künstlerinschriften auf gr. Münzen, Berlino 1871, p. 12; S. P. Noe, The Coinage of Metapontum, II, New York 1931, p. 42 ss., n. 461-4.