apparare
. Usato nella lingua antica col valore di "imparare ", " apprendere ", "venire a sapere ", è presente in Rime L 25 que' da cui convien che 'l ben s'appari, e in Pg XIII 93 forse lei sarà buon s'i' l'apparo. Nella lirica due-trecentesca è ampiamente rappresentato: cfr. Guittone Necessaro mangiar 5, Iacopone Solo a deo 28, Chiaro Imparo m'è 5.