urogenitale, apparato
Complesso degli organi che adempiono alla funzione della generazione e di quelli destinati alla produzione e all’escrezione dell’urina. L’apparato genitale maschile comprende i testicoli, le vie spermatiche e il pene, mentre l’apparato genitale femminile comprende le ovaie, le tube uterine, l’utero, la vagina e la vulva (➔ genitali, organi). L’apparato urinario è schematicamente rappresentato dai reni e da un sistema di canali escretori che per ciascun rene sono: i calici, il bacinetto, l’uretere. I due ureteri decorrono in sede extraperitoneale e, a livello della pelvi, s’immettono nella vescica. La vescica è in rapporto con la faccia posteriore della sinfisi pubica; posteriormente, nella donna, ha rapporti con l’utero. Nella parte più declive della vescica si apre un orifizio, lo sfintere vescicale, che immette nell’uretra. Quest’ultima presenta nei due sessi sostanziali differenze: nell’uomo, assume rapporti con la prostata e il pene; nella donna sbocca nella porzione anteriore della vulva, sul davanti della vagina. Tra le anomalie dell’apparato vanno ricordate le fistole urogenitali, che seguono a necrosi dei tessuti (per lesioni traumatiche o chirurgiche, per compressione esercitata dall’utero gravido, ecc.) e che stabiliscono comunicazioni abnormi fra gli organi dei due apparati (per es., vescica e vagina).