• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

appropriare

di Amedeo Quondam - Enciclopedia Dantesca (1970)
  • Condividi

appropriare

Amedeo Quondam

Appare due volte nello stesso canto (Pd VI), sempre riferito al sacrosanto segno dell'aquila imperiale. Transitivo con particella pronominale, al v. 33, vale " far proprio ", " attribuirsi ", " impadronirsi ": chi 'l s'appropria e chi a lui s'oppone. Al v. 101 ha il valore più sfumato ma intenso di " attribuire in proprio ", " stornare a proprio vantaggio ", cioè " giudicare che cosa o persona si appropria a persona o a cosa, e attribuirgliela in fatto " (Tommaseo-Bellini): L'uno al pubblico segno i gigli gialli oppone, e l'altro appropria quello a parte: i ghibellini, cioè, rendono proprio, esclusivo del loro partito il significato universale dell'aquila imperiale; da notare che in tutte due i casi a. è contrapposto a ‛ opporre '.

Con lo stesso costrutto, nel senso di " assegnare in proprietà ", col valore figurato di " esser proprio, caratteristico ", ricorre in alcuni luoghi del Convivio: IV XXI 11 però che ... la divina caritate sia appropriata a lo Spirito Santo; XXIII 12; XXIII 13 La prima [etade] è Adolescenza, che s'appropria al caldo e a lumido; la seconda ... s'appropria al caldo e al secco; la terza ... s'appropria al freddo e al secco; la quarta ... s'appropria al freddo e a l'umido.

Vocabolario
appropriare
appropriare (ant. e pop. appropiare) v. tr. [dal lat. tardo appropriare, der. di proprius «proprio»] (io appròprio, ecc.). – 1. Dare in proprietà, attribuire come cosa propria: ebbono il castello di Simifonti, e fecionlo disfare, e il poggio...
appropriaménto
appropriamento appropriaménto s. m. [der. di appropriare]. – L’appropriare, l’appropriarsi.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali