Nome del proprietario di un fondo sulla via Latina, dov'è una catacomba (cimitero di A.), nota attraverso documenti e riscoperta nel 1937; gli scavi vi hanno posto in luce tra l'altro qualche cubicolo interessante e un mosaico con la storia di Giona. Non è provata l'identità di A. col senatore romano, datosi a vita ascetica, amico di Rufino e di s. Paolino di Nola e lodato da Palladio.