Aquario
. Uno dei segni dello Zodiaco, il penultimo, ricordato da D. nell'ampia similitudine di lf XXIV 1-15 (In quella parte del giovanetto anno / che 'l sole i crin sotto l'Aquario tempra / e già le notti al mezzo dì sen vanno, / quando la brina in su la terra assempra / l'imagine di sua sorella bianca, / ma poco dura a la sua penna tempra...) per alludere al periodo di tempo in cui il sole si trova nella costellazione dell'Aquario. All'inizio del sec. XIV il sole entrava in A. il 12 gennaio, quando l'anno era ancora giovanetto. L'A., peraltro, si trova esattamente nel punto medio tra il solstizio d'inverno, allorché la notte raggiunge la durata massima, e l'equinozio di primavera: è proprio nel momento in cui il sole lascia il segno del Capricorno per entrare in quello dell'A. che la lunghezza della notte comincia effettivamente a diminuire per raggiungere poi, due mesi dopo, la stessa durata del giorno.