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AQUINCO

di Wilhelm Kubitschek - Enciclopedia Italiana (1929)
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AQUINCO (Aquincum)

Wilhelm Kubitschek

Nel territorio degli Aravisci (Eravisci) nella Pannonia, corrispondente all'odierna Ó-Buda, sulla destra del Danubio, di fronte a Pest, appare come città nelle fonti antiche solo nel II secolo, ma le sue origini sono molto più antiche, preromane. Le iscrizioni ci mostrano i varî stadî del suo sviluppo cittadino: quella di un'associazione privata di abitanti borghesi, vet(erani) et c(ives) R(omani) co(n)s(istentes) ad leg(ionem) II ad(iutricem), alle dipendenze di due mag(istri), ci mostra Aquinco dapprima come stazione militare e doganale. Poi fu municipio (probabilmente fin dal tempo di Adriano), e, dopo il 193, Colonia Septimia, ed ebbe i suoi duoviri (negli anni del censo quinquennales), aediles, quaestores e il suo consíglio municipale (decuriones) con magistrati inferiori e sacerdoti di varie divinità.

Della citià vera e propria è stato scoperto, grazie al concorso di circostanze fortunate, un complesso di monumenti alla cui conservazione provvede un proprio Museo civico, superiore a quello di qualunque altra grande città moderna, ricco, magnifico e ben ordinato. È conservata inoltre una zona archeologica con bagni, costruzioni private, templi, palestre, basiliche; di speciale interesse scientifico è la scoperta di un anfiteatro, costruito, probabilmente, prima del 162, e retto da privati e che non apparteneva al campo della legione, come si deduce dalla sua speciale situazione, dalla pianta e dalla perfezione dei caratteri costruttivi. Ha pianta ellittica (m. 86 × 75), con due porte principali sull'asse maggiore (pianta e veduta d'insieme in Kuzsinszky, Aquincum, Budapest 1927, p. 17 segg.). Le scoperte provenienti dagli scavi più antichi o da luoghi remoti si trovano riunite soprattutto nel Museo nazionale dello stato e nel suo medagliere.

L'origine delle operazioni militari, che resero così importante il possesso di Aquinco, non si può precisare. Dapprima sembra che i Romani si siano assicurati questa posizione mediante truppe ausiliarie di cavalleria (probabilmente da principio l'ala I Frontoniana Tungrorum). Poi le sostituirono con una legione (la II adiutrix), e dovettero anche creare un guado sulla sponda opposta (Contra, ovvero Trans-Aquincum). L'accampamento della legione pare che sorgesse sul posto del cosiddetto "cantiere navale". Il trasferimento della legione ebbe come conseguenza la creazione di una nuova provincia, la Pannonia inferior; e Aquinco fu da allora la residenza del governatore. L'imperatore Galerio diede alla parte settentrionale della Pannonia inferior il nome di Valeria in onore della sposa, figlia di Diocleziano, e vi creò grandi opere di beneficenza pubblica. Lo sgombero della parte meridionale della provincia sotto Giustiniano (562) e l'abbandono della regione agli Avari sotto Tiberio II segnano la fine della civiltà romana in queste contrade, dove, di Aquinco, non si è conservato neppure il nome; sicché è improbabile che sul luogo abbia continuato ad esistere un centro abitato.

Bibl.: Th. Mommsen, in Corpus Inscriptionum Latinarum, III, 1873, p. 439; supplemento I, p. 1691, 2183, e II, pp. 2328 segg. 1041; De Ruggiero, Dizionario epigrafico di antichità romane, Roma 1895, I, p. 591 segg.; J. Zeiller, Les origines chrétiennes dans les provinces danubiennes de l'empire romain, Parigi 1913, pp. 14, 21, 25 (mitrei e culti orientali; mancanza di monumenti cristiani); V. Kuzsinzky, op. cit.; J. Hampel, R. Fröhlich, V. Kuzsinszky e altri, in Régiségei régészeti és történeti évkönyv (Annuario di storia e di antichità), Budapest, I-IX (1889-1906) e X (1923), ecc. Degna di menzione la Società Numismatica Ung. che sta pubblicando l'importante Numizmatikai köylöny, di cui l'ultimo vol. XXV (per l'anno 1926) fu distribuito nel 1928.

Vedi anche
Brigezione (lat. Brigetio) Antica città dell’Illirico nella Pannonia superiore (dopo il 215 d.C. passò a quella inferiore), sulla riva destra del Danubio presso l’od. Szőny. I Romani ne fecero una fortezza e vi stanziarono sotto Traiano la legione XXX Ulpia, poi la I Adiutrix. Il castrum fu distrutto e ricostruito ... auxilia Nell'antica Roma, le truppe di ausiliari d'appoggio alle legioni. Gli a. di solito erano costituiti da soldati reclutati fra le popolazioni sottomesse e non in possesso della cittadinanza, che veniva concessa alla fine della ferma (25 anni ca.). Impegnati anche nel servizio di guardia ai confini, gli ... castra Nome del campo militare presso gli antichi romani (➔ accampamento). Il nome è frequente nella toponomastica antica per indicare luoghi o centri abitati nei quali era stato fissato dapprima un accampamento romano: C. Batava, C. Cornelia ecc. Pannoni Antico popolo di stirpe illirica, mescolato a elementi celtici, abitante a N della Dalmazia fino al Danubio, e nei territori della Sava e della Drava; le tribù più importanti erano quelle dei Breuci, Boi, degli Azali e Aravisci. La civiltà dei P. nel 2° sec. a.C. era ancora allo stadio corrispondente ...
Tag
  • TRUPPE AUSILIARIE
  • DIOCLEZIANO
  • GIUSTINIANO
  • TH. MOMMSEN
  • TIBERIO II
Altri risultati per AQUINCO
  • Aquinco
    Enciclopedia on line
    Antica città della Pannonia sulla destra del Danubio, l’odierna Ó-Buda. Di origine preromana, fu nel 1° sec. d.C. stazione militare e doganale, poi municipio. Restano cospicui avanzi monumentali di due abitati, quello militare (nella zona dell’odierno cantiere navale) e quello civile (regione di Papfòld), ...
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