ARABIA DEL SUD, Federazione dell'
Le trattative per una federazione fra gli stati del protettorato occidentale di 'Aden promosse nel 1954 e ancora nel 1956 dalla Gran Bretagna, portarono l'11 febbraio 1959 alla formazione della Federazione degli emirati arabi del Sud, che nell'aprile 1962 mutò il nome in Federazione dell'Arabia del Sud. Ai 6 stati iniziali ('Audhai, Basso Yāfi', Fāḍilī, Dal'ī, Beiḥān, Sultanato dell'Alto 'Aulaqī) si unirono nell'ottobre 1959 il Laḥeg, nel febbraio 1960 il Basso 'Aulaqī, l''Aqrabī e il Dathīnah, nel 1962 il Balhaf e il Bīr 'Alī, entrambi del protettorato orientale, nel gennaio 1963 lo stato di 'Aden, nell'aprile dello stesso anno l'Haushabī e lo Shaib e nel 1965 l''Alawī, il Maflaḥī e lo sceiccato dall'Alto 'Aulaqī.
La Federazione, con capitale al-Ittiḥād, si dette un proprio governo in attesa della piena indipendenza, prevista per il 1968 da un accordo firmato a Londra nel maggio 1964, continuò a essere legata alla Gran Bretagna in particolare per la difesa e gli affari esteri. Nel 1963 una missione inviata nel paese dal Comitato per la decolonizzazione delle Nazioni Unite denunciò nel suo rapporto, poi fatto suo dall'Assemblea generale, il regime oppressivo del governo federale e l'azione britannica mirante a mantenere il controllo sulla regione contro il desiderio espresso dalla maggioranza della popolazione per l'unione con il Yemen. Su questa deliberazione i nazionalisti, per quanto non tutti d'accordo sull'ultimo punto, fondarono la loro azione, che dal maggio 1965 ebbe come centro di coordinamento l'organizzazione per la liberazione del Sud occupato, cui aderirono il partito socialista del popolo di 'Abdallāh el-Asnag, il comitato per la liberazione del Yemen del Sud occupato e la Lega del Sud arabo. L'adesione del Fronte nazionale per la liberazione del Sud Yemen occupato, operante dal Yemen e appoggiato dall'Egitto, portò (gennaio 1966) alla formazione del Fronte per la Liberazione del Sud Yemen occupato (FLOSY) nel quale accanto a el-Asnag ebbe posizione preminente 'Abd el-Qawī Makkāwī. La Lega del Sud arabo, fautrice della piena indipendenza e contraria al terrorismo, preferì riacquistare la propria libertà d'azione.
Intanto le Nazioni Unite, con una nuova risoluzione del 1965, avevano chiesto l'indipendenza del Sud arabo, il ritiro delle forze britanniche ed elezioni generali da tenersi sotto controllo internazionale. Per parte sua il governo federale propose (febbraio 1966) la costituzione, nel 1968, di una Repubblica unita dell'Arabia del Sud su base federale; l'annuncio nello stesso mese della decisione britannica di disinteressarsi della regione dopo il 1968 lo indusse poi a cercare appoggio presso le Nazioni Unite, le cui risoluzioni si disse pronto ad accettare (maggio). Una missione dell'ONU presieduta dal venezuelano Manuel Pérez-Guerrero fu incaricata della questione; essa giunse ad 'Aden, teatro di violente azioni terroristiche, nell'aprile 1967 ma ne ripartì dopo pochi giorni accusando le autorità federali e britanniche di non collaborazione. Anche l'intervento della Gran Bretagna, che fissò frattanto la data dell'indipendenza al 9 gennaio 1968, nel tentativo di mediare una soluzione che rispondesse alle richieste delle varie componenti, restò senza esito per l'intransigenza del FLOSY e del più attivo Fronte di Liberazione Nazionale (FLN), che nel luglio rifiutarono di partecipare a un proposto governo di unione nazionale.
In un clima di tensione crescente (nel giugno ad 'Aden truppe federali ammutinate ingaggiarono con le forze britanniche una battaglia che costò molti morti) le strutture federali crollarono, specialmente sotto i colpi del FLN che venne assumendo il controllo in un numero crescente di stati. La lotta finì per trasferirsi nell'ambito delle forze nazionaliste, fra il FLOSY d'ispirazione egiziana e guidato dal Yemen e il FLN, e vani furono i tentativi di mediazione. L'esercito federale, dopo aver tentato di mediare una tregua tra le parti, finì per schierarsi con il FLN, che poté così proporsi alla Gran Bretagna come unico interlocutore. Il governo britannico, per parte sua, decise di anticipare al novembre 1967 il ritiro delle sue truppe, di fatto già iniziato nell'agosto. Il 27 novembre, avendo l'esercito federale assunto il controllo su gran parte di 'Aden, il FLN proclamò la Repubblica Popolare del Yemen Meridionale, che nel 1970 assunse la denominazione di Repubblica Popolare Democratica dello Yemen (v. in questa App.).
Bibl.: Oriente Moderno, voll. XXXIX-XLVIII, Roma 1959-1968; T. Little, South Arabia, Londra 1968; W. B. Fisher, People's Democratic Republic of Yemen, in The Middle East and North Africa 1974-75, ivi s. d.