ARADO
. Città della Fenicia, situata su di uno scoglio (chiamato perciò da Strabone, XVI, 2, 13, πέτρα περίκλυστος) in vicinanza della foce del fiume Eleutheros. Il suo nome greco suona "Αραδος, quello fenicio si trova su monete della città nella forma 'rwd. Lo si fa derivare anche da arwâdh "rifugio". La città sembra essere stata fondata da Sidonî fuggiti dalla loro città. Per tutto il giro dello scoglio sul quale si ergeva, la città era contornata da un potente muro del quale si possono vedere ancora ai giorni nostri gli avanzi. Era dedita precipuamente ai commerci e alla navigazione. I suoi abitanti godevano fama di ottimi navigatori. Era governata da proprî re. Durante il periodo del predominio persiano nell'Asia Anteriore, Arado era insieme con Tiro e Sidone una delle città della confederazione fenicia ed era riuscita ad estendere il proprio dominio anche sulla terra ferma. Sotto Alessandro Magno essa conservò la propria autonomia e il diritto di asilo. Arado raggiunse l'apice della sua prosperità al tempo dei Seleucidi. Sotto l'imperatore Costante fu distrutta dagli Arabi. Ora si è ridotta al piccolo villaggio arabo chiamato Ruād.
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