ARAVISCI o Eravisci
Nazíone pannonica, residente al tempo dell'Impero romano, nei dintorni di Aquincum (Budapest) lungo la riva destra del Danubio, di fronte agli Osi (Germanici), fra gli Amantini e una parte degli Scordisci. Paragonandoli agli Osi, per la lingua, i costumi, la miseria e la franchezza, Tacito (Germania, 28) congettura invano sulla loro origine, apparentemente germanica. Erano numerosi e bellicosi; molti servivano nell'esercito ausiliare dei Romani. Aquincum pare che sia stata considerata capitale degli Aravisci, col nome di Civitas Eraviscorum. Della monetazione della città possediamo numerosi denari argentei, anteriori all'età romana, del tipo e peso dei denari che Cornelio Lentulo coniava per ordine del senato, come questore e come curatore di monetazione, nella Spagna e nella guerra mitridatica; sono iscritti Ravis o Ravisci o Kavsci (mai Aravisci, difficilmente Iravisci), nome di un duce, non del popolo, come si crede a torto.