AGOSTINI, Arcangelo
Nacque a Venezia, di casato cittadinesco, intorno al 1560; altri ritennero che egli appartenesse all'omonima famiglia di Enego (cfr. Rumor). Religioso carmelitano, adempì a vari uffici nell'Ordine e fu provinciale nelle Venezie.
Teologo e letterato, è soprattutto noto come traduttore dal francese d'un gran numero di opere di erudizione storica ed ecclesiastica e di ascetica. Adoperò spesso nella stampa lo pseudonimo di Selvaggio Canturani.
Un elenco d'oltre una trentina di titoli è nell'inedito zibaldone marciano di G. Degli Agostini e altresì nel Mazzuchelli, nel Melzi e nel Caetani.
Si ricordano tra le sue traduzioni il Discorso sopra la Storia Universale (Venezia 1712), la Politica estratta dalle proprie parole della Sacra Scrittura (ivi 1713), la Storia delle variazioni delle Chiese Protestanti (Padova 1721) del Bossuet, I Costumi degli Israeliti e i Costumi de' Cristiani (Venezia 1712) del Fleury, La Storia dell'antico e nuovo Testamento (Venezia 1738) e la Storia Universale sacra e profana (ivi 1742-46) del Calmet, nonché traduzioni di opere ascetiche del Croiset, del Bourdalou e del Crasset. Lasciò anche ms. una vita di s. Elia e, imperfette, alcune opere tragiche.
Morì a ottantasei anni il 15dic. 1746.
Bibl.: G. Degli Agostini, Notizie, ined. nel Cod. Marc. It. VII, 288 (=8640), p. 142; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 209-211; G. A. Moschini, Della letteratura veneziana del sec. XVIII, II, Venezia 1806, D. 294; G. Melzi, Diz. di opere anonime e pseudonime..., I, Milano 1848, p. 312; III, ibid. 1859, p. 49; S. Rumor, Gli scrittori vicentini dei secc. XVIII e XIX, I, Venezia 1905, pp. 5-6;C. de Villiers, Bibliotheca carmelitana, Roma 1927, I, coll. 192-193; II, col. 727; L. Caetani, Saggio di un Diz. bio-bibliogr. ital., n. 3767.