ARCHIDAMOS (᾿Αρχίδαμος)
2°. - Scultore greco, figlio di Nikomachos. Rimane una sua firma su una base proveniente da Alicarnasso (secondo il Pittakis da Atene), base che sosteneva le statue di Tiberio, il futuro imperatore, e di suo figlio Druso. Il gentilizio Giulio che accompagna il nome di Druso può far pensare, per l'erezione delle statue, all'anno della sua adozione (3 d. C.). Un legame familiare di questo A. con lo scultore A. di Mileto (v. Archidamos I°) è improbabile e, comunque, non dimostrabile.
Bibl.: E. Loewy, I.G.B., p. 356; W. Amelung, in Thieme-Becker, II, s. v., (ivi bibl. prec.).