ARDENNE (A. T., 32-33-34)
Ha questo nome il lembo occidentale del massiccio primario che si estende alle frontiere della Francia, del Belgio, del Lussemburgo ed anche di là dal Reno. Ne . rimangono escluse le increspature settentrionali, Condroz e Famenne.
Le Ardenne propriamente dette sono un altipiano scistoso, con strati quarzitici, coperto dalla foresta. Questo altipiano ha tratto la propria origine dal logoramento post-ercinico d'un rilievo fortemente piegato. In seguito, il penepiano è stato in parte ricoperto dalle trasgressioni marine e modificato durante gli intervalli tra l'una e l'altra trasgressione. Ancora deformato, esso termina ad ovest con una grande convessità, che s'immerge sotto i sedimenti cretacei della Thiérache e prolunga la cresta artesiana tra il bacino parigino e il bacino franco-belga (v. artois). A sud, l'altipiano innalza la sua muraglia di cupe rocce sopra la depressione periferica, nella quale scorrono l'Attert, l'alta Semois, la Mosa e la Sormonne; si abbassa poi verso il nord, mentre ad est è dominato da alture che superano i 500 metri (695 m. nell'Hohe Venn). Non si offrono allo sguardo, che vasti e melanconici orizzonti. La decomposizione degli scisti in un clima umido produce terreni freddi e pesanti, favorevoli alle paludi.
Tale topografia uniforme è in contrasto con l'andamento dei solchi d'erosione. Sinuosi e incassati, essi costituiscono l'eredità della rete formatasi su l'antica coltre sedimentaria. Il più importante tra essi, quello della Mosa, con i suoi meandri più o meno accentuati, a seconda della durezza delle rocce, prospetta problemi che per lungo tempo si è creduto di risolvere con l'ipotesi d'un sollevamento differenziale del blocco delle Ardenne. La foresta, non ostante la sua estensione, incontra qui condizioni di clima-limite; lo sviluppo delle querce, dei faggi, dei carpini e delle betulle vi è mediocre, e le specie di montagna sono numerose nel sottobosco; la landa e l'alta torbiera le contendono lo spazio.
L'uomo ha favorito la landa, sia a motivo dei bovini e dei cavalli, sobrî e resistenti, che traggono il loro nutrimento dal bosco ceduo, sia a motivo del dissodamento, in vista di magre colture.
La vita è concentrata nei corridoi fluviali, dove, sui declivî riparati, la foresta prospera bene, e dove, in tutte le località adatte, si sono stabilite attive agglomerazioni industriali (sfruttamento delle cave, metallurgia).
Il dipartimento delle Ardenne. - Nonostante il suo nome, comprende solo una piccola parte delle Ardenne. Il suo territorio (5252 kmq.), regione di contatto con gli accidenti orientati da SE. a NO., al di là della depressione periferica del Lias, abbraccia anche tratti delle cuestas giurassiche e cretaciche del bacino parigino, e oltre l'Aisne, un distretto della Sciampagna. Il clima, che nell'ovest è di tipo parigino, verso le Ardenne assume un carattere continentale: la vite, che può allignare ancora nella Sciampagna, cede il posto ai frutteti di meli da sidro. A Charleville (temperatura media 9°,7), il termometro oscilla in media tra 1°,4 (gennaio) e 18°,4 (luglio). La piovosità aumenta da ovest ad est da 650 a 1100 mm. e, più debole in aprile, si mantiene forte tra giugno e dicembre (massima in ottobre). Le depressioni sotto le cuestas sono relativamente asciutte. Questo clima, e così pure la distesa dei terreni scistosi (Ardenne), degli orizzonti marnosi, argillosi o di calcare duro (regione delle Cuestas), lasciano un largo campo ai pascoli e alla foresta.
I boschi, che si riallacciano ai massicci delle Ardenne, delle Argonne e della Thiérache, occupano 141.165 ettari. L'industria si è sviluppata da lungo tempo: sfruttamento delle cave (ardesia), attivo soprattutto nelle Ardenne; lavorazione delle lane e dei panni, fiorente nel gruppo di Sedan, con un gruppo secondario a Rethel; ma, soprattutto, industria metallurgica. La siderurgia, impiantata nella valle della Mosa, con Mézières e Charleville per centri, va addentrandosi nelle valli adiacenti e diffondendosi su l'altipiano (Rocroi, Revin). Essa è caratterizzata dalla grandissima varietà dei prodotti lavorati e dalla sua mediocre concentrazione. ll dipartimento è da annoverarsi tra i grandi produttori di ferro di ghisa e d'acciaio fucinato. E tale attività è incoraggiata da una grande linea ferroviaria di comunicazione tra la Lorena e il nord. La popolazione (297.448 abitanti nel 1925), che dal 1921 ha tendenza ad aumentare, è concentrata specialmente nella parte est, industriale; e le principali agglomerazioni, del resto poco importanti, sono nella valle della Mosa: Sedan (18.298 abitanti) e le due città storiche gemelle di Mézières e di Charleville (prese insieme: 32.636 abitanti). Le Ardenne dipendono dalla corte d'Appello e dall'aggruppamento economico di Nancy e dall'Accademia di Lilla.
Sede della prefettura è Mézières, con cinque circondarî (Rocroi, Mézières, Sedan, Rethel, Vouziers).
La battaglia delle Ardenne. - All'inizio della guerra mondiale avvenne nelle Ardenne una grande battaglia d'incontro fra la terza e quarta armata francese e la quarta e quinta armata tedesca, battaglia che finì con la sconfitta dei Francesi (v. Guerra mondiale, 1914).