arditamente
" Coraggiosamente ", " senza ti-more ", unicamente in quattro luoghi del Fiore: XIII 12 sòffera [permetti] che [l'Amante] vada arditamente / per lo giardino e nol mettere in caccia, non lo scacciare; CLV 3 po' che parlar possiamo per ligire [a nostro agio] / e più arditamente, ver vo' dire, / che noi non solavam (quest'è palese!); CLXXXIX 9 Va arditamente, / e mena teco buona compagnia; in CCXXI 2 Quando Venus intese che Vergogna / parlò sì arditamente contra lei, l'avverbio assume una sfumatura nel senso di " sfrontatamente ".