area blu
loc. s.le f. Area dei centri urbani riservata al parcheggio di autoveicoli privati, a pagamento o gratuitamente per i residenti, contrassegnata da strisce blu.
• Undici i «vigilini» entrati a far parte a pieno titolo dell’organico: cinque provenivano dalle file comunali come ex Asu e Puc, mentre altri sei finora sono stati impegnati solo nei controlli nelle strisce blu. Adesso tutti, così come programmato dal comandante del Corpo alla polizia municipale, colonnello Alfio Licciardello, e dall’assessore della Polizia urbana, Giuseppe Torrisi, potranno svolgere anche compiti al di fuori delle aree blu, coadiuvando i vigili nei vari servizi. (Sicilia, 19 aprile 2008, p. 52, Catania Provincia) • Eppure, la Panda sulla quale ha viaggiato per mesi e che, con disinvoltura estrema, ha ripetutamente lasciato in sosta «gratuita» in un’area blu di via Margreth, esponeva sul cruscotto l’inconfondibile contrassegno dei portatori di handicap. Quello, appunto, rilasciato dal Comune alla sua anziana nonna: 89 anni e tutti i limiti di deambulazione che un’età avanzata può comportare. (Luana de Francisco, Messaggero Veneto, 12 gennaio 2011, Udine, p. I) • [tit.] Aree blu, stop alle multe. Anzi, no [testo] […] sono anni che le associazioni dei consumatori, ma anche singoli cittadini fanno ricorso contro la disciplina delle aree blu, in una battaglia legale quasi continua, che ha visto clamorose vittorie ma anche drammatiche sconfitte e decisioni a volte anche fantasiose dei giudici. (Alessandro Palmesino, Secolo XIX, 22 marzo 2014, p. 15, Genova).
- Composto dal s. f. area e dall’agg. blu.
- Già attestato nel Corriere della sera del 19 luglio 1993, p. 11, Cronache (Monica Zunino).