area di libero scambio
Accordo commerciale internazionale fra Stati nazione, che si impegnano a eliminare le barriere tariffarie e non tariffarie limitanti la libera circolazione di beni e servizi tra loro, ma che mantenengono una politica commerciale indipendente nei confronti dei Paesi terzi. L’assenza di una politica commerciale comune, nei confronti di altri Stati, può indurre comportamenti opportunistici, quali la riesportazione di beni originariamente importati da Paesi esterni all’a. di l. s. – nei cui confronti si applica una tariffa convenientemente bassa – e successivamente rivenduti (senza aver apportato alcun processo di trasformazione) a Paesi membri, in assenza di imposizione tariffaria. Al fine di evitare tali comportamenti, esistono alcune regole (rules of origin) sul contenuto minimo di input e di lavoro, utilizzati nel Paese importatore (membro dell’a. di l. s.), per creare valore aggiunto sul bene successivamente rivenduto all’interno dell’area.
I benefici derivanti dalla costituzione di un’a. di l. s. sono legati ai guadagni generati dalla maggiore integrazione commerciale (sfruttamento dei vantaggi comparati e dei vantaggi assoluti) e dalla competizione più forte. Tuttavia, rispetto all’unione doganale (che prevede la libera circolazione di beni e servizi e l’adozione di una politica commerciale comune nei confronti dei Paesi terzi) e rispetto al mercato comune (che rappresenta un’unione doganale al cui interno è possibile anche la libera circolazione dei fattori produttivi), l’a. di l. s. non riesce a realizzare una rete di scambi integrati altrettanto intensa.
Nella regione europea è vigente, dal gennaio 1960, la European Free Trade Area (➔ EFTA), originariamente costituita da 7 Paesi (Austria, Danimarca, Gran Bretagna, Norvegia, Portogallo, Svezia, Svizzera), che oggi vanta 4 Paesi membri (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera), mentre 5 dei Paesi fondatori hanno aderito all’Unione Economica Europea (Austria, Danimarca, Gran Bretagna, Portogallo, Svezia). Nel continente americano, invece, è presente da dicembre 1992 il North America Free Trade Agreement (➔ NAFTA), che estende al Messico l’a. di l. s. originariamente realizzata tra USA e Canada.