ARESE
. La famiglia trae origine antichissima dai capitanei de Arese, e dovette quindi far parte della classe dei milites rurali, poiché pare che il suo stanziarsi in Milano sia avvenuto in epoca relativamente recente, cioè al tempo della dominazione viscontea, quando troviamo un Ambrogio fra i XII di provvisione (1388); durante i secoli XV e XVI i suoi discendenti si dedicarono alla carriera amministrativa, senza peraltro giungere alle maggiori cariche, salvo due (un Agostino e un Paolo) che furono vicarî di provvisione.
La decisa ascesa della casata si ha con Bartolomeo II (morto circa nel 1562), pur esso proveniente dalla carriera amministrativa, creato confeudatario della pieve di Seveso (1538), ed i cui discendenti occuparono cariche amministrative importanti, ché il primogenito, Marco Antonio, fu senatore e Giovanni Battista fu governatore di Rimini sullo scorcio del sec. XVI. Giulio di Marco Antonio, presidente del senato milanese, fu creato conte di Castel Lambro nel 1627; il figlio Bartolomeo fu pure presidente del senato ai primi del sec. XVII. Da Benedetto di Bartolomeo II discendono i conti di Barlassina (tuttavia esistenti), in persona dell'abbiatico Benedetto II (1606), generale di cavalleria del duca di Parma e insignito di varie cariche e magistrature in Milano fra il 1638 e il 1667. Il figlio Marco, senatore, avvocato fiscale, fu anche fra il 1680 e il 1690 reggente del Supremo consiglio d'Italia a Madrid e presidente del Magistrato ordinario, mentre il fratello Gian Francesco, seguendo la carriera militare, fu governatore di Mortara, Finale, Alessandria e Cremona e luogotenente generale. Fra i discendenti di Marco alcuni seguirono la carriera amministrativa, altri quella militare, ma senza raggiungerne più i fastigi. L'attuale cognome della famiglia è Arese Lucini, per il matrimonio di un Benedetto con Margherita Lucini.
Bibl.: Famiglie notabili milanesi, Milano 1875; E. Casanova, Nobiltà lombarda, Milano 1930.