(lat. Argēi) Nome che gli antichi Romani davano a 24 o 27 fantocci di giunchi che ogni anno, alla metà di maggio, erano gettati dalle Vestali dal ponte Sublicio nel Tevere con rito solenne; sacrari degli A. furono dette 24 o 27 edicole, alle quali si andava in processione il 16 e 17 marzo.