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argento

Dizionario di Storia (2010)
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argento


Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore bianco, usato nella monetazione e nella fabbricazione di oggetti d’uso. L’impiego dell’a. fu comune già nel mondo antico, in Fenicia, in Grecia, in Etruria e nel periodo romano, quando l’a. fu piuttosto diffuso per la creazione di suppellettili. Durante l’alto Medioevo, a fronte di una persistente scarsità di oro, l’a. rimase relativamente comune e si diffusero nuove tecniche per la sua lavorazione, come il traforo o la  geminatura. Dal 12° sec. i centri di produzione più importanti divennero, in Italia, Roma, Venezia e Siena, e, fuori d’Italia, la valle della Mosa. Grandissimo importatore di a. fu la Cina. Nel Rinascimento,  il livello delle opere realizzate a Firenze fu altissimo, ma la produzione scultorea in a. fu vivacissima anche in Germania (Augusta, Norimberga). Dal sec. 17° in poi l’uso del vasellame in a. si diffuse in tutta l’Europa, seguendo le mode artistiche del momento. Accanto all’impiego nell’oreficeria, durante tutto il Medioevo e l’Età moderna l’a. ebbe una straordinaria importanza nella monetazione. In particolare, durante l’età carolingia, la moneta d’oro fu quasi completamente sostituita da quella argentea, che, a sua volta, divenne scarsa fino al 9° sec. Dal  13° sec. con l’introduzione di una nuova moneta d’a. e la ricomparsa della moneta aurea si affermò in tutta l’Europa un sistema monetario bimetallico, che caratterizzò tutta l’Età moderna. La scoperta di nuove miniere d’a. in Europa e l’inizio dei traffici con il Nuovo Mondo portarono tuttavia a ricorrenti fenomeni di disordine monetario con una strisciante inflazione e una variazione continua del titolo e del rapporto tra oro e argento. Tali fenomeni furono superati solo con il progressivo abbandono della moneta metallica e l’affermazione della carta moneta, tra 18° e 19° sec.

Vedi anche
oro Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi. chimica Elemento chimico di simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 197,0; in natura esiste solo l’isotopo con numero di massa ... moneta Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. antropologia Lo studio antropologico della ... metallo Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione ioni dotati di carica positiva e di formare ossidi ... miniera Giacimento di minerali utili, con il complesso delle opere e delle attrezzature per il suo sfruttamento. Le miniera si distinguono dalle cave per il tipo di materiali estraibili; sono considerati miniera i giacimenti coltivabili di minerali metalliferi, caolino, burite, talco, marne da cemento, sali, ...
Categorie
  • MANUFATTI in Archeologia
  • ARTI MINORI in Arti visive
Altri risultati per argento
  • argento
    Dizionario di Economia e Finanza (2012)
    Metallo nobile utilizzato sin dall’antichità, come l’oro e il rame, per la coniazione di monete. Fu adoperato come mezzo di scambio poiché in possesso di tutte le proprietà necessarie per la funzione di moneta e cioè: inalterabilità, omogeneità, divisibilità, poca durezza che gli consente di ricevere ...
  • argento
    Enciclopedia on line
    Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47. Generalità In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea o a. corneo (AgCl), proustite (3Ag2S•As2S3) ecc., sia allo stato nativo; inoltre è spesso contenuto ...
  • argento
    Enciclopedia dei ragazzi (2005)
    Andrea Turchi Un metallo per tutte le monete L'argento è un metallo bianco, splendente, raro e si conserva inalterato per lungo tempo. Per questo motivo è sempre stato considerato un metallo prezioso ed è stato usato sin dalla più remota antichità per fabbricare oggetti che durano da secoli, come monete ...
  • argènto
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    argento argènto [Der. del lat. argentum, da una radice indoeuropea significante "brillare"] [CHF] Elemento chimico di simb. Ag, numero atomico 47 e peso atomico 107.868, di cui sono noti due isotopi stabili con numero di massa 107 (abbond. relat. 51.84 %) e 109 (48.16 %) e vari isotopi instabili (v. ...
  • ARGENTO
    Enciclopedia dell' Arte Medievale (1991)
    B.M. Alfieri L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale secondo procedimenti analoghi all'oro e adoperato come quello nella decorazione dei manoscritti di lusso. La ...
  • ARGENTO
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1991)
    (IV, p. 253; App. I, p. 147; II, I, p. 248; III, I, p. 130; IV, I, p. 159) La tendenza a una progressiva divaricazione fra domanda e offerta di a., già delineatasi agli inizi degli anni Settanta, ha trovato conferma nel periodo successivo. Accanto alla dilatazione dei consumi, dovuta agli usi industriali, ...
  • ARGENTO
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1978)
    Nell'ultimo quindicennio l'andamento del mercato mondiale dell'a. ha subito un cambiamento quasi radicale poiché si è delineata molto chiaramente un'eccedenza della domanda sull'offerta. La produzione è continuata con un ritmo abbastanza sostenuto, con tassi d'incremento superiori al 10% fino al 1970, ...
  • ARGENTO
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    L'andamento del mercato mondiale dell'a., durante il decennio trascorso, si può spiegare tenendo presente la circostanza che tale metallo, pur avendo cessato sin dalla seconda guerra mondiale di essere impiegato principalmente per usi monetarî, forma ancora oggetto di regolamentazione speciale, modellata ...
  • ARGENTO
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
    Nelle tabelle a pagina 249 sono riportate le produzioni nei varî paesi in questi ultimi anni e la ripartizione dei consumi in Italia. Il deprezzamento di questo metallo, per la graduale eliminazione del Silver standard dai varî sistemi monetarî (v. metalli preziosi, XXIII, pp. 31-32), dopo una breve ...
  • ARGENTO
    Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)
    Metallurgia. - La metallurgia dell'argento modernamente riguarda pochi metodi per la produzione su vasta scala. I processi principali sono quelli per via secca, basati sull'ottenimento di leghe col piombo, e quello di lisciviazione con cianuri alcalini, analogo al trattamento di cianurazione per l'oro. ...
  • ARGENTO
    Enciclopedia Italiana (1929)
    È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al color bianco e alla caratteristica lucentezza, per cui questo metallo fu dagli alchimisti indicato ...
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Vocabolario
argènto
argento argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentato
argentato agg. [part. pass. di argentare; cfr. lat. argentatus (der. di argentum «argento») «coperto o provvisto di argento»]. – 1. Rivestito d’un sottile strato d’argento: posaterie a.; carta a., ottenuta da fogli di carta comune cui si...
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