argoglio.
- Variante di codici anche antichi (e pure toscani) di orgoglio, nella Commedia; interessante anche argolgliante, e cioè orgogliante, in Pg XI 62, in luogo di arrogante, lezione quest'ultima che gode però di larghissima testimonianza nella tradizione manoscritta. È forma dissimilata attestata anche in altri testi due-trecenteschi: cfr. Guinizzelli I' vo' del ver 10 (nella lezione del Memoriale bolognese 78 del 1290), Mare amoroso 190 " Satorno [vi die'] argoglio e alt[e]ri pensamenti ". Vedi Orgoglio.