argoglioso
. Per " orgoglioso ", " arrogante ", in Fiore CXVIII 4 tutti quanti son gran rubatori, / e sì son argogliosi molto e fieri. È forma dissimilata, come ‛ argoglio ' (v.), tipica dell'antico pisano e lucchese, ma frequente nei siciliani (Mostacci Mostrar vor(r)ia 8, Anonimo Guardando Basilisco [Panvini, Rime 455] 5, Arrigo Testa Vostr'argogliosa ciera [lezione del cod. Palatino 418, Bibl. Vaticana, carta 62]) e presente anche nella tradizione toscana (Poi ch'io son, forse di Chiaro, 13) e centrale (Giostra delle Virtù e dei Vizî 93).