argomentare
. Attestato solo nel Convivio e nella Commedia.
In costruzione transitiva vale " ricavare per mezzo di argomenti o da indizi esteriori ", " dedurre ", " dimostrare ": è presente con questi valori in Pg XXXIII 97 se dal fummo foco s'argomenta (quando si vede del fumo, si deduce che vi sia il fuoco); Pd VII 145 quinci [dall'immortalità della creazione divina] puoi argomentare ancora / vostra resurrezion; o più semplicemente " affermare mediante ragionamenti ": Pd IV 49 Quel che Timeo de l'anime argomenta.
In costruzione intransitiva vale " dimostrare con argomenti ", " procedere ragionando ", " giudicare ", " dire ", " significare ": invidia... non lascia la ragione argomentare per la cosa invidiata (Cv I IV 6); pare loro sottilissimamente argomentare (IV XV 15; e ancora I XI 17, IV II 13, XVII 11, XX 3); Or ti parrà, se tu quinci [dalla facoltà del libero arbitrio] argomenti, l'alto valor del voto (Pd V 25; anche XI 138), e col valore anche più generico di " ragionare ", " fare un ragionamento ", in Pg XVI 130 bene argomenti, e in Pd IV 19.
Unito con particella pronominale significa " darsi da fare ", " studiarsi ", " ingegnarsi ", " sforzarsi ": la mia mente, che si argomentava di sanare, provide... ritornare al modo che alcuno sconsolato avea tenuto a consolarsi (Cv II XII 2); i dalfini... fanno segno / a' marinar con l'arco de la schiena / che s'argomentin di campar lor legno (If XXII 21); Fiorenza mia, ben puoi esser contenta / di questa digression che non ti tocca, / mercé del popol tuo che si argomenta, " si dà da fare " in tutti i modi (Pg VI 129: è la lezione più accreditata [cfr. in particolare Parodi, Lingua 371]; altri commentatori, antichi e moderni, leggono invece sì argomenta, " provvede in questo modo ", oppure " ragiona così " [cfr. le riserve di Petrocchi, ad l.], con la quale lezione verrebbe però ad attenuarsi il sarcasmo dell'invettiva); Qual è colui ch'adocchia e s'argomenta di / vedere eclissar lo sole un poco, " si sforza " (Pd XXV 118); con significato attenuato in Pg XXV 15 venendo infimo a l'atto / che fa colui ch'a dicer s'argomenta, " si accinge ", " si decide ".
Con uso sostantivato: se bene ascolti / l'argomentar ch'io li farò avverso, gli argomenti coi quali Beatrice confuterà l'errata opinione di D. riguardo alle macchie lunari (Pd II 63).