arguto
. Nel senso di " sottile ", " concettoso ", nel quale è implicita la connotazione di " convincente ", è adoperato in Pg XIII 78 Parla, e sie breve e arguto, nell'ammonimento di Virgilio a D. che si accinge a parlare agl'invidiosi. Così interpretava Benvenuto: " brevis sermone et subtilis sententia ", mentre per il Buti, che è meno convincente, l'orazione di D. dovrebbe essere " savia " e per il Landino " cauta nelle sentenzie ". In Pg XXIX 144, con una metonimia di notevole intensità, è detto della faccia di s. Giovanni, " espressiva di penetrazione e di acume " (Del Lungo). In Fiore CLXXXVIII 11 ella per su'amor tropp'è arguta, significa " audace " (Petronio). In qualche edizione ricorre come variante (peraltro erronea) di acuti, in If XXVI 121 (cfr. Petrocchi, ad l.).