Aristarco di Samo Matematico, fisico e astronomo (310 ca
250 a.C.). Delle sue opere ci è giunto soltanto il trattato Sulle dimensioni e distanze del Sole e della Luna: i risultati, benché affetti da sensibili errori, sono tuttavia importanti perché rappresentano uno dei primi tentativi, di cui si abbia conoscenza, di ricavare tali grandezze dall’osservazione diretta. A. sostenne per primo la tesi eliocentrica; andando ancora più in là di Eraclide, sostenne che il Sole è il centro dell’Universo e che la Terra ruota intorno a esso, spiegando con l’inclinazione dell’asse terrestre il ciclo delle stagioni. A. fu accusato di delitto contro la religione per «avere turbato il riposo di Estia», cioè del fuoco divino racchiuso nella Terra, e le sue teorie non ebbero successo nell’antichità, essendo troppo radicati l’idea dell’armonia delle sfere celesti rotanti attorno alla Terra e il pregiudizio di una posizione privilegiata della Terra.