ARISTEIDES (᾿Αριστείδης)
3°. - Scultore della fine V - inizio IV sec. a. C., che avrebbe firmato, secondo una probabile integrazione, la base di un ex voto in bronzo dedicato dal ginnasiarca Kallias, figlio di Teleokles, cognato di Andokydes.
Il Poursat, che propone l'integrazione, identifica lo scultore con l'autore di bighe e quadrighe, ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 50 e 72) e detto allievo di Policleto. La datazione della base, confermerebbe, secondo il Poursat, la cronologia dell'attività di Policleto al 435-395, recentemente sostenuta da G. Donnay, nell'Ant. Class., 1965. Lo scultore allievo di Policleto non potrebbe essere invece in alcun modo identificato, come da taluni supposto, con l'omonimo pittore (v. aristeides, 2°, vol. i, pag. 642) maestro di Euphranor.
Bibl.: J. C. Poursat, Note a I. G. II2, 3018: Signature d'Aristéidès, in Bull. Corr. Hell., XCI, 1967, p. iii ss.