CALDERINI, Aristide
Papirologo ed epigrafista, nato a Taranto il 18 ottobre 1883, allievo di Attilio De Marchi nella R. Accademia scientifico-letteraria di Milano ove si laureò nel 1906; dal 1924 professore di antichità classiche nell'Università cattolica di Milano. Ha creato presso la sua università un'attiva scuola di studî papirologici e ha dato impulso alle ricerche archeologiche su Aquileia. Ha fondato e dirige le riviste Aegyptus (Milano, 1920 sgg.) ed Epigraphica (Milano, 1939 sgg.).
Notizie biografiche ed elenco delle pubblicazioni del C. possono leggersi in Studi in onore di Aristide Calderini e Roberto Paribeni, Milano 1956, vol. I, pp. XIX-LVIII.
Tra le opere del C., in svariati campi dell'antichità classica, si segnalano le seguenti: La manomissione e la condizione dei liberti in Grecia, Milano 1908; La composizione della famiglia secondo le schede del censimento nell'Egitto greco-romano, Milano 1923; Θησαυροί. Ricerche di topografia e di storia della pubblica amministrazione nell'Egitto greco-romano, Milano 1924; Aquileia romana, Milano 1930; e I Severi. La crisi dell'Impero nel III secolo, Roma 1949 (VII vol. della Storia di Roma dell'Istituto di studi romani). Buon avviamento a singole discipline sono: Papyri. Guida allo studio della papirologia antica greca e romana, 2ª ed., Milano 1944; Le fonti per la storia antica greca e romana, 2ª ed., Milano 1951.