• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Gabelli, Aristide

L'Unificazione (2011)
  • Condividi

Gabelli, Aristide


Pedagogista (Belluno 1830 - Padova 1891). Volontario nella Guardia nazionale durante l’assedio di Venezia del 1849, aveva cominciato, nello stesso anno, a frequentare la facoltà di Giurisprudenza dell’università di Padova. Nel 1854, non avendo concluso gli studi, si iscrisse all’università di Vienna a un corso di perfezionamento storico-filosofico, che si rivelò fondamentale per la sua formazione. Nel 1859, per non prestare servizio nell’esercito austriaco, fuggì a Firenze, poi a Torino, infine si stabilì a Milano, dove cominciò a scrivere sul «Monitore dei Tribunali». Nel 1861 fu nominato direttore di una scuola tecnica di Milano, nel 1865 direttore del Convitto nazionale Longone della stessa città. Nel 1869 fu chiamato al ministero della Pubblica istruzione come provveditore centrale, e presso il ministero rimase di fatto fino al 1874. Fu provveditore agli studi di Roma dal 1874 al 1881 e deputato di Venezia nel 1886 e nel 1890. Fu relatore della commissione ministeriale per il riordinamento della scuola elementare, dalla quale fu anche incaricato di redigere le Istruzioni per i programmi del 1888 durante il governo Crispi. Gabelli può essere considerato uno dei promotori del positivismo filosofico e pedagogico italiano e diede un contributo importante al rinnovamento della scuola postunitaria. Rappresentante della destra moderata, Gabelli fu un conservatore illuminato convinto della necessità di elevare il popolo attraverso una profonda azione pedagogica sotto la guida di una classe dirigente autorevole e cosciente. In questa prospettiva era fondamentale il ruolo assegnato alla scuola statale e pubblica, vista come l’asse portante di una nuova stagione connotata dallo sviluppo economico e dalla concordia tra le classi. Quanto al contenuto dell’istruzione, come emerge chiaramente nel Metodo di insegnamento nelle scuole elementari d’Italia, pubblicato nel 1880, egli polemizzava con l’impostazione didattica prevalente che riteneva viziata da un eccesso di verbalismo e di nozionismo e proponeva una scuola che avesse come fine ultimo quello di «formare teste e uomini», di sviluppare senso critico, capacità di giudizio e di adattamento a situazioni sempre nuove. Gabelli interpretava il positivismo in chiave eminentemente metodologica. Per lui il metodo positivo coincideva con il rifiuto di ogni dogmatismo, di ogni sistema e di ogni metafisica; qualsiasi progetto doveva al contrario scaturire da una stretta aderenza ai fatti e dunque anche un’efficace proposta pedagogica si deve basare sull’analisi concreta della realtà italiana e dei suoi reali bisogni.

Vedi anche
Pasquale Vìllari Vìllari, Pasquale. - Storico e uomo politico (Napoli 1826 - Firenze 1917), fratello di Emilio. Esule a Firenze dopo aver partecipato al moto napoletano del 1848, insegnò storia all'univ. di Pisa (1859) e all'Istituto di studi superiori di Firenze (1865-1913). Socio nazionale dei Lincei (1878), deputato ... positivismo Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine indica una cultura il cui atteggiamento fondamentale è riconducibile ai principi elaborati da tale ... pedagogia Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana. ● Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine il pedagogo era semplicemente il servo a cui si affidavano (soprattutto in Atene) i fanciulli ... Illuminismo Per Illuminismo si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, sia la connessa evoluzione delle idee in fatto di religione, scienza, filosofia, politica, ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Istruzione e formazione
Tag
  • GIURISPRUDENZA
  • POSITIVISMO
  • METAFISICA
  • DOGMATISMO
  • BELLUNO
Altri risultati per Gabelli, Aristide
  • Gabèlli, Aristide
    Enciclopedia on line
    Pedagogista (Belluno 1830 - Padova 1891). Fondò a Milano il Monitore dei tribunali, e collaborò alla Perseveranza, al Politecnico e ad altre riviste. Quale provveditore centrale al ministero della Pubblica Istruzione (1869-74), collaborò molto attivamente all'elaborazione e all'attuazione delle nuove ...
  • GABELLI, Aristide
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 51 (1998)
    Giuseppe Sircana Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come volontario della guardia nazionale, alla difesa della città, ma per motivi di salute fu presto costretto ad abbandonare ...
  • GABELLI, Aristide
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Giovanni Calò Pedagogista italiano, nato a Belluno il 22 marzo 1830, morto a Padova il 7 ottobre 1891. Fu della guardia nazionale durante l'assedio di Venezia del 1849. Seguì a Padova gli studî di legge e compì un anno di perfezionamento a Vienna. Poi, per non prestare servizio nell'esercito austriaco, ...
Vocabolario
arìstida
aristida arìstida s. f. [lat. scient. Aristida, der. del lat. arista «resta, spiga»]. – Genere di graminacee comprendente circa 200 specie caratteristiche delle steppe e delle regioni subdesertiche: hanno foglie generalm. arrotolate e infiorescenze...
gabellare
gabellare v. tr. [der. di gabella] (io gabèllo, ecc.). – 1. In senso proprio (solo nell’uso ant.), sottoporre a gabella, tassare; denunciare agli ufficiali della gabella le cose introdotte nel territorio pagandone la relativa imposta; anche,...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali