STEFANI, Aristide
Fisiologo, nato a S. Giovanni Ilarione (Vicenza) il 15 settembre 1846, morto a Padova il 24 aprile 1925. Laureatosi a Padova in medicina nel 1869, vi rimase assistente del fisiologo F. Lussana fino al 1872. Nel 1873 fu nominato professore di fisiologia all'università di Ferrara; dal 1899 al 1921 insegnò fisiologia a Padova. Socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei nel 1903, nazionale nel 1906.
Alla sua scuola si formarono numerosi allievi, tra cui G. Gallerani, G. Manca, A. e E. Cavazzani, U. Deganello, G. A. Pari, A. Roncato. Si occupò con grande competenza e con ampiezza di visione della fisiologia del cuore e dei vasi, dei nervi regolatori del ricambio, dei rapporti funzionali tra cervelletto e labirinto non acustico, della fisiologia generale dei nervi e dei centri nervosi (dottrina dell'irritabilità), della pellagra considerata come avitaminosi. In collaborazione con P. Albertoni scrisse un Manuale di fisiologia (Milano 1886).