ARISTOLOCHIACEE (lat. scient. Aristolochiaceae)
Famiglia di piante che comprende erbe o frutici, per la massima parte volubili o altamente scandenti, muniti di foglie alterne, picciolate, spesso cordate, intere 3-6-lobate, senza stipole.
I fiori sono mediocri o grandi, terminali od ascellari, solitarî o brevemente racemosi, senza brattee, di colore giallastro o porporino, trimeri, con perigonio adnato all'ovario, sovente trilobi, con uno dei lobi prolungato a guisa di labello: gli stami sono affissi all'apice dell'ovario o attorno alla colonna stilare: l'ovario infero è diviso in più logge, formate da placente septali, introflesse e congiunte al centro. Il frutto è una capsula deiscente, setticida e placenticida, con numerosi semi, qualche volta mimetici. Le Aristolochiacee sono affinissime alle Menispermacee, dalle quali verosimilmente derivano: comprendono 10 generi, con circa 300 specie, largamente disperse per tutte le regioni temperate e calde del globo, specialmente nell'emisfero boreale; sono numerose in America. Si possono dividere in tre gruppi: cioè Tottee, con i generi Thottea, Lobbia, Bragantia (Apama); Asaree, con i generi Asarum, Heterotropa, Saruma, Holostylis; Aristolochiee, con i generi Aristolochia (v.), Euglypha, Hocquartia.