CARREL, Armand
Nato a Rouen l'8 maggio 1800. Era sottotenente di fanteria al momento della spedizione militare contro i costituzionali spagnoli. Il C., già sospetto ai suoi capi, si dimise dall'esercito francese nel marzo 1823, e, recatosi a Barcellona, fu arruolato nella cosiddetta legione liberale straniera, comandata dal Pacchiarotti. In un tentativo di liberare la piazza di Figueras, questa colonna fu decimata dai Francesi; fu concessa peraltro una capitolazione ai superstiti, compresi i profughi francesi. Ma questa convenzione non fu ratificata dal governo e il C., condannato a morte, fu trascinato da un consiglio di guerra all'altro, prima d'essere prosciolto. Liberato, divenne segretario dello storico Augustin Thierry e ben presto si consacrò a ricerche e a compilazioni di carattere divulgativo, quali l'Histoire de la contrerévolution d'Angleterre. Collaborò anche alla Revue française, al Constitutionnel, al Globe, diresse la Revue américaine. All'inizio del 1830, fondò col Thiers e col Mignet il quotidiano d'opposizione Le National, che fu il primo a protestare contro le ordinanze del principe di Polignac. Il 27 luglio affrontò gli agenti della forza pubblica che venivano a sequestrargli la tipografia. Il 28, quando l'insurrezione sembrava domata, si ritrovò col duca di Broglie, il Guizot, il Rémusat, il Cousin, solo fra i convenuti a preferire la repubblica alla monarchia degli Orléans. Da allora egli concentrò la sua attività nella direzione del National; accentuando vieppiù l'opposizione alla monarchia di luglio. Sorretto da uomini indipendenti di ogni parte, e segnatamente dallo Chateaubriand, il C. si costituì paladino della libertà di stampa. Una suscettibilità militaresca e il disinteresse con cui propugnava le sue convinzioni trascinarono il C. a battersi tre volte in duello in seguito a polemiche di stampa: l'ultima volta a Saint-Mandé, il 22 luglio 1836, fu ferito in un duello alla pistola da Émile de Girardin. Morì due giorni dopo. Le sue opere furono pubblicate a cura di Carlo Romey e di Emilio Littré (Parigi 1854).
Bibl.: R.-G. Nobécourt, La vie d'A. C., Parigi 1930.