RANCÉ, Armand-Jean Bouthillier de
Nato a Parigi il 9 gennaio 1626, morto a La Trappe il 27 ottobre 1700. Di nobile famiglia, fu molto versato nelle lettere sacre e profane, e giovanissimo ancora, nel 1637, ebbe in commenda il monastero di La Trappe, nella contea del Perche in Francia, abbazia di cisterciensi, fondata il 17 settembre 1147. Ecclesiastico, condusse vita libera, ma poi, convertitosi, rinunziò a tutti i suoi dominî e benefici, ad eccezione della commenda di La Trappe, e intraprese regolarmente il noviziato, il 13 giugno 1663, nel monastero di Perseigne. Il 26 giugno 1664 emise i voti e il 13 luglio del medesimo anno ricevé la benedizione abbaziale. Il giorno seguente entrò come abate regolare a La Trappe e si pose all'opera per riformarla. Egli si propose d'introdurre l'uniformità di vita monastica nei monasteri della stretta osservanza dell'Ordine cisterciense. Compose per i suoi religiosi precisi regolamenti, che interpretavano la regola di S. Benedetto, e rimettevano in onore, in quanto era possibile, le antiche costumanze dei cisterciensi. La sua riforma fu lodata dalla Santa Sede il 23 maggio 1678. Dopo la sua morte, grazie alle cure del granduca di Toscana Cosimo III e con l'approvazione di Clemente XI, del 19 settembre 1705, la sua riforma fu adottata dai monaci di S. Bartolomeo di Buonsollazzo, presso Firenze. Sulla riforma dell'abate De Rancé si è venuto poi costituendo il nuovo Ordine dei cisterciensi riformati o della stretta osservanza (trappisti), che conta più di ottanta monasteri (v. benedettini).
Bibl.: Gaillardin, Les Trappistes ou l'ordre de Cîteaux au XIXe siècle; histoire de la Trappe depuis sa fondation jusqu'à nos jours, voll. 2, Parigi 1844-53; Breve storia dell'ordine cisterciense per un monaco di Thymadeuc, Roma 1898; P. Lugano, L'Italia benedettina, ivi 1929, pp. 513-516.