DUFAURE, Armand-Jules
Uomo di stato francese, nato a Saujon (dipartimento della Charente Inférieure) il 4 dicembre 1798, morto a Reuil il 27 giugno 1881. Eletto deputato nel 1834, si segnalò tra i fautori del Thiers e gli avversarî del Molé e del Guizot. Nel 1839 fu ministro dei Lavori pubblici nel gabinetto Soult. Sebbene fosse uno dei capi dell'opposizione costituzionale, il D. non volle partecipare alla cosiddetta campagna dei banchetti politici che preparò la rivoluzione del 1848. Rieletto all'Assemblea costituente, fu ministro dell'Interno nell'ottobre 1848, durante il governo del generale Cavaignac e di nuovo nel 1849, collaborando, con crescente diffidenza, col principe Luigi Napoleone. Appartatosi dalla vita politica durante il Secondo Impero, vi rientrò con l'elezione a membro dell'Assemblea del 1871. Il Thiers lo volle ministro della Giustizia, ufficio che tenne pure nel gabinetto Buffet nel 1875. Sostituì il Buffet come capo del governo nel 1876, e, dopo l'insuccesso della rivoluzione parlamentare del 16 maggio, fu richiamato dal MacMahon alla presidenza del Consiglio dei ministri, che tenne dal 1877 al 1879. Fu poi eletto senatore inamovibile. Il D., convertitosi alla repubblica, rimase partigiano dell'indirizzo conservatore nella politica interna e tollerò a fatica, in politica estera, l'atteggiamento del governo italiano contro il potere temporale.