Cossutta, Armando
Politico (n. Milano 1926). Dopo aver aderito clandestinamente al Partito comunista italiano (PCI) nel 1943, partecipò alla Resistenza combattendo nelle brigate Garibaldi. Nel dopoguerra svolse numerosi incarichi in seno al partito e fece parte della Direzione nazionale dal 1959 al 1986. Alla fine degli anni Ottanta si schierò contro lo scioglimento del partito e nel corso del XX Congresso del PCI (febbr. 1991) si oppose alla nascita del Partito democratico della sinistra, promuovendo successivamente la formazione del Partito della rifondazione comunista (PRC) di cui fu presidente dal 1992 al 1998. Dimessosi nell’ottobre 1998 perché, contrario a ritirare la fiducia al governo Prodi, fu tra i fondatori del Partito dei comunisti italiani (PdCI), di cui fu eletto presidente (fino al 2006). Senatore dal 1972 al 1994 e dal 2006, deputato dal 1994 fino al 2006, dal 1999 al 2004 è stato anche deputato al Parlamento europeo.