BARGUÉS, Arnau
Architetto catalano, nato a Barcellona nel 1350 ca., attivo principalmente a Barcellona nella seconda metà del sec. 14° e al principio del successivo, morto nel 1413.La prima notizia certa, sull'attività di B. è del 1386, quando è ricordato come architetto (magister domorum) presente a Gerona in una riunione relativa al procedere dei lavori della cattedrale. A partire da questa data si susseguono le notizie documentarie relative alla sua partecipazione a imprese di carattere pubblico (di committenza regia, comunale o ecclesiastica) e privato, che si svolsero per lo più a Barcellona. Tra il 1387 e il 1391 partecipò alla costruzione di un grande magazzino pubblico, oggi scomparso, in cui si conservava il grano (Pallol). Con la carica di capomastro fu impegnato (1390-1406) nell'ampliamento delle mura della città, iniziato all'epoca di Giacomo I. Nel 1397 era attivo alla direzione dei lavori nella cattedrale di Barcellona e contemporaneamente a un progetto per la facciata principale, peraltro mai realizzato; diede inoltre inizio (1405) ai lavori della sala capitolare, attuale cappella di San Olegario, una struttura a impianto quadrato che si risolve in ottagono all'altezza della volta. Parallelamente ai suoi impegni nella cattedrale, B. diresse i lavori nella chiesa, oggi scomparsa, del monastero dei Gerolamini della valle dell'Ebro (Barcellona) e nel 1398, per volere del re Martino I il Vecchio, diede inizio, all'interno del monastero di Santa Maria de Poblet, alla costruzione di un palazzo, i cui lavori furono interrotti definitivamente nel 1406. Contemporaneamente lavorò per il conte Bernardo Cabrera, dirigendo i lavori del palazzo fortificato di costui a Blanes. Nel 1399, su commissione dell'autorità comunale di Barcellona, firmò il contratto per la costruzione della facciata principale del nuovo municipio (Casa de la Ciutat), una delle opere che dal punto di vista stilistico meglio lo rappresentano. Gli interventi in un'altra impresa di committenza regia, il palazzo di Valldaura nei dintorni di Barcellona (1406), e in diverse opere di carattere urbanistico (fontane, abbeveratoi, deviazione del corso del fiume Besós e livellamento delle acque del fiume Llobregat) completano il quadro dell'attività conosciuta dell'architetto.Come la maggior parte degli architetti del Gotico catalano anche B. usò prevalentemente per le murature esterne superfici lisce, scandite da linee orizzontali e decorate solo in punti focali come finestre, porte o cornici. Con B. lavorò un gruppo di scultori, tra cui François Salau, straordinariamente abili ed esperti delle novità del Gotico internazionale. Per quanto riguarda il disegno degli interni (sala capitolare della cattedrale di Barcellona e ambienti dell'incompiuto palazzo di Poblet), B. optò per gli ampi spazi indivisi, di cui esistono molti esempi nell'ambito dell'architettura gotica catalana, civile e religiosa.
Bibl.: F.P. Verrié, Un arquitecto de la Barcelona medieval. Arnau Bargués y sus obras, Barcelona-Divulgación Histórica 4, 1945, pp. 148-149; M.R. Terés, Arnau Bargués, arquitecto de la ciudad de Barcelona: nuevas aportaciones documentales, Boletín del Museo e Instituto Camón Aznar 9, 1982, pp. 72-86.M.R. Terés