Chimico (Stoccolma 1902 - Uppsala 1971), allievo di T. Svedberg, prof. di biochimica all'univ. di Uppsala (1937-67). È noto per fondamentali ricerche nel campo dei metodi di separazione e di analisi di sostanze complesse d'interesse biologico, quali vitamine, ormoni, enzimi, proteine, polisaccaridi, ecc. A T. si devono lo sviluppo e il perfezionamento della tecnica elettroforetica per l'analisi delle proteine, che gli permise, tra l'altro, di distinguere le diverse proteine che compongono il siero del sangue. Studiò inoltre la cromatografia per ripartizione, a gel permeazione, ecc. Le sue ricerche gli valsero il premio Nobel per la chimica per il 1948. Accademico pontificio (1955).