Gehlen, Arnold
Sociologo e filosofo tedesco (Lipsia 1904 - Amburgo 1976). Allievo di Scheler e N. Hartmann, insegnò dal 1934 in varie univ. tedesche. Dal giovanile impianto filosofico di tipo idealistico (la tesi di docenza, del 1931, è dedicata a Wirklicher und unwirklicher Geist), il pensiero di G. si è progressivamente trasformato in strumento di analisi sociologica, rivolto in partic. allo studio dalla società nell’era della tecnica e della «cristallizzazione culturale». Egli ha in tal modo elaborato una teoria sociale (la Gehlen-Forschung) che ha esercitato notevole influenza negli anni Sessanta e Settanta del Novecento. Numerose edizioni e traduzioni hanno avuto le seguenti opere: Theorie der Willensfreiheit (1933); Der Mensch, seine Natur und seine Stellung in der Welt (1940; trad. it. L’uomo: la sua natura e il suo posto nel mondo); Die Seele im technischen Zeitalter (1957; trad. it. L’ uomo nell’era della tecnica: problemi socio-psicologici della civiltà industriale); Studien zur Anthropologie und Soziologie (1963).