VEISZ, Arpad
Ungheria. Solt, 16 aprile 1896-deceduto durante la Seconda guerra mondiale • Ruolo: ala sinistra • Esordio in Divisione nazionale: 11 ottobre 1925, Inter-Andrea Doria, 0-1 • Squadre di appartenenza: 1922-23: Törekves; 1923-24 Makkabi Brno; Brunn; 1925-26: Inter • In nazionale: 7 presenze • Carriera di allenatore: Alessandria (1926), Inter (1926-28, 1929-31), Bari (1931-32), Inter (1932-34), Novara (1934-35), Bologna (1935-37) • Vittorie: 3 Campionati italiani (1929-30, 1935-36, 1936-37)
Tecnico preparatissimo, teorico del modello danubiano che spopolò negli anni Venti e Trenta, ha allenato per molte stagioni in Italia, ottenendo risultati di gran rilievo, come lo scudetto dell'Inter nel 1930 (primo Campionato a girone unico) e quelli con il Bologna nel 1936 e nel 1937, sfiorandone altri due con i neroazzurri nel 1933 e nel 1934. Ebreo, fu vittima delle persecuzioni razziali: abbandonato da tutti, anche da chi, grazie a lui, aveva ottenuto tanti risultati sportivi, è scomparso in un campo di concentramento durante la Seconda guerra mondiale.