arresto (arresta)
Deverbale di ‛ arrestare ', con il valore di " indugio ", in locuzione avverbiale per " subito ", " immediatamente ", compare in Fiore II 13 E quelli allor mi puose in veritate / la sua bocca a la mia, sanz'altro arresto. Analoga espressione s'incontra in G. Villani IX 214 " sanza arresto, e di buono andare di galoppo si ridusse a Serravalle ". Della forma ‛ arresta ' un esempio in Fiore CLXVI 3 sanza fare arresta, " senza fermarsi ", " senza arrestarsi ". Sempre nel Fiore (CLXXVIII 11) si trova l'espressione analoga sanza far resta.