arroganza
In Cv III XI 5 ‛ filosofo ' ... non d'arroganza, ma d'umilitade è vocabulo, e IV VIII 3 arroganza e dissoluzione è se medesimo non conoscere, nei quali passi ha press'a poco lo stesso valore che conserva tuttora. Bono Giamboni (Libro XXV 10) definisce così: " Arroganzia è quando si vanta l'uomo d'esser quello che non è "; Trattato XXII 7 " E per via d'Aroganza è detto l'animo vanaglorioso, quando si vanta d'essere quello che non è e di fare quello che non fa ". Un esempio latino in Ep VI 11.