Arsacidi
Dinastia che regnò sui parti dal 250 a.C. ca. al 226 d.C. Il fondatore è un Arsace che, alla metà del 3° sec. a.C., conquistò la satrapia seleucide della Partia. I suoi successori si proclamarono discendenti degli Achemenidi. Respinsero con successo i Seleucidi dall’Iran e dalla Mesopotamia e dal 92 a.C. entrarono in conflitto con Roma. Il loro potere politico fu indebolito da lotte intestine e conflitti dinastici. La loro egemonia su Iran e Mesopotamia terminò al tempo di Artabano IV (213-224 d.C.) a opera dei primi regnanti della dinastia sasanide. Tra gli A. si distinsero anche Tiridate I (248-214), Artabano I (214-196), Friapite (196-181) e Mitridate I (174-136). Mitridate II il Grande (124-188) sconfisse i saci e Artavasde di Armenia, ampliò a Oriente i confini dell’impero e fu il primo re partico a entrare in relazione con Roma con le trattative intercorse fra lui e Silla, pretore in Cilicia nel 92 a.C. Alcuni A. furono re dell’Armenia fino al 428 d.C.