ARTABA
. Nome generico di una misura degli aridi egiziana, derivato probabilmente dalla misura omonima persiana. L'artaba persiana, ragguagliata da Erodoto a 51 choenices attiche (litri 55,68), non trova riscontro nelle artabe egizie. La più comune fra le artabe egizie, l'artaba per antonomasia, ha una capacità di litri 29,11, e si divide in 10 metra (l. 2,91), ciascuno di 4 choenices (litri 0,728). Nell'età bizantina è usata molto di frequente un'artaba di 48 choenices (litri 34,93), chiamata raramente medimno, che si divide in 3 modî cumulati, in 3 ⅓ modî rasi, in 12 matia e metra, in 48 choenices, in 72 sestarî alessandrini, e che ha un volume corrispondente a quello d'un peso di acqua di 100 libbre alessandrine, pari a 108 libbre italiche. Il numero delle artabe usate in Egitto che si conoscono supera la ventina: ma molte di esse hanno carattere locale.
Fra le frazioni più importanti dell'artaba citiamo l'oipi, antica misura egiziana. Nei testi bizantini si distinguono un'oipi piccola ragguagliata a 1/6 di artaba di 40 choenices (litri 4,85) e una grande, doppia della precedente. Attraverso l'oipi si può risalire dalle misure egizie bizantine a quelle anteriori alla conquista greca.
Bibl.: Hultsch, Metrologie, 2ª ed., Lipsia 1882, p. 366 segg.; A. Segrè, Metrologia e circolazione monetaria, Bologna 1928, pp. 19 segg., 29 segg., 104 segg., 501 segg.