CALDICA, Arte
Col termine "caidica" viene designata l'arte del paese dei Caldi (regione conosciuta dagli Assiri col nome di Urartu) che ebbe la sua massima fioritura all'inizio del I millennio a. C., specialmente nella capitale Tushpa. Il nome della popolazione, indigeno, si ritrova anche presso gli scrittori greci (Xenoph., Anab., iv, 3, 4; v, 5, 17; Strabo, xii, 549; Steph. Byz., 680) per indicare un popolo (Χάλδοι) e la regione da esso abitata (Χαλδία) presso il Ponto. Per la trattazione artistica, si veda la voce urartu.
Bibl.: M. Streck, in Zeitschrift für Assyriologie, XIV, 1899, p. 120 ss.; O. Schroeder, Chaldi, in M. Ebert, Reallex. der Vorgeschichte, II, 1925, p. 300; F. Schachermeyer, Tuschpa, ibidem, XIII, 1929, pp. 487-498; F. W. König, Handbuch der chaldischen Inschriften, I-II, Graz 1955-1957.