Pseudonimo dello scrittore russo Nikolaj Ivanovič Kočkurov (n. Samara 1899 - m. in prigione nel 1939). Autodidatta, seguì la maniera di B. A. Pil´njak. Esordì con il dramma My ("Noi", 1921), cui seguirono racconti sulla guerra civile (Reki ognennye "Fiumi di fuoco", 1923; Dikoe serdce "Cuore selvaggio", 1925; Rossija krov´ju omytaja "La Russia lavata nel sangue", 1929) e il romanzo Gor´kaja krov´ ("Sangue amaro", 1928).