ARTEMON ([᾿Αρτέ]μων)
5°. - Scultore, probabilmente originario dell'Asia Minore, figlio di Aelios, del II-III sec. d. C. circa. La sua firma ci è conservata su un altare rettangolare di provenienza ignota (probabilmente dalla Panfilia, o Pisidia, o Licia) e conservato ad Antalya (Attaleia, Asia Minore), dedicato insieme a molti altri oggetti da un certo Rhodon o Solon; la dedica sta su uno dei lati; gli altri tre sono decorati a rilievo con figure di divinità; vediamo una dea seduta che reca sul capo il pòlos; una figura di Hermes stante, rivestito di clamide, con petaso in capo e caduceo nella sinistra; e un dio-cavaliere, con clamide e cappello a cono, disarmato, con un crescente lunare sulle spalle, identificato con la rappresentazione del dio Men. La figura di Men poggia su uno zoccolo che reca la firma di A., incompleta.
Bibl.: L. Robert, in Hellenikà, IX, p. 40.