SPIETHOFF, Arthur August Caspar
Economista tedesco nato a Düsseldorf il 13 maggio 1873, morto a Tubinga il 4 aprile 1957. Allievo di G. Schmoller, ha insegnato nelle università di Praga (1908) e Bonn (1917-39) e ha diretto lo Schmollers Jahrbuch dal 1917 al 1938. È considerato esponente, con W. Sombart e M. Weber, della più giovane scuola storica tedesca ed è noto come teorico della congiuntura.
La sua analisi del ciclo economico, fondata su minuziose ricerche statistiche, è un tentativo di sintesi organica di elementi diversi; a lui va riconosciuta la priorità nell'ammettere esplicitamente che i cicli sono lineamento essenziale della economia capitalistica. S. è stato anche il primo ad accorgersi delle onde lunghe di prosperità e di depressione che costituiscono il sottofondo delle fluttuazioni economiche e, insieme con N. D. Kondratief, ha dato inizio all'indirizzo econometrico secondo il quale ognuna delle serie dinamiche ottenute dalla disintegrazione delle serie storiche viene considerata indipendentemente dalle altre.
Tra le opere principali ricordiamo: Die Krisentheorien von M. TuganBaranowsky und L. Pohle (in Jahrbuch für Gesetzgebung, Verwaltung und Volkswirtschaft, 1902); Krisen (in Handwörterbuch der Staatswissenschaften, VI, Iena 1925); Die allgemeine Volkswirtschaftslehre als geschichtliche Theorie: die Wirtschaftstile (in Schmollers Jahrbuch, 1932); Die wirtschaftlichen Wechsellagen. Aufsechwung. Krise, Stockung (2 voll., Tubinga 1955).
Bibl.: Spiethoff Festschrift, a cura di J. A. Schumpeter, Monaco 1933; A. Schweitzer, Spiethoffs Konjunkturlehre (con pref. di A. Löwe), Basilea 1938; F. C. Lane e J. C. Riemersma, Introduction to A. S., in Enterprise and secular change, Londra 1953; H. Osterricht-Nicol, Besprechungen von A. S., in Weltwirtschaftliches Archiv, 1957; G. Clausing, A. S.'s wissenschaftliches Lebenswerk, in Schmollers Jahrbuch, 1958.